giovedì 29 maggio 2008

Lettera alla redazione

E' giunto alla Redazione di LargoMontebello un articolo che (dopo una lunga riunione del consiglio di amministrazione) abbiamo considerato degno di essere pubblicato..


Tutto ebbe inizio il sabato appena trascorso in quel posto magico e speciale ormai noto a tutti, la Rosa Bianca. La pioggia continuava a scendere imperterrita da diversi giorni, le nuvole raccolte nell’oscurità celavano le stelle, la luna e i pianeti e il suono dolce dell’acqua che scorreva via, donava lievi note malinconiche ai nostri pensieri. Allora fu così che io e Frenk decidemmo di risollevare la serata raggiungendo il nostro carissimo amico Pier nella sua celeberrima vineria. Giunti a destinazione entrammo nel locale e con nostro grande stupore notammo subito la presenza di Peter, il musicista irlandese di Celle Enomondo. Seduto vicino all’ingresso, con una sigaretta in bocca, cantava con voce roca mentre la sua chitarra suonava le note di “Knockin’on heaven’s door”. La sua musica ci accompagnò per buona parte della serata bagnata dal vino e da uno spirito di allegria e spensieratezza che ormai offuscava tutti i nostri tristi pensieri. Proprio in quell’istante l’attenzione mia e di Frenk fu catturata da una strana persona che entrò in modo deciso e con una serie di passi danzanti si catapultò sul bancone del locale urlando ad alta voce “un nebbiolo!!!”. Capimmo subito che avevamo appena incontrato un singolare personaggio già noto nel locale a apprezzato per le sue nobili gesta.. un uomo sulla settantina, non troppo alto, capelli corti e bianchi come la barba, con un'enorme pancia mostrata con orgoglio a testimoniare le grandi ciucche prese in passato. Il suo nome non è importante, potrebbe essere Giulio o Angelo… per tutta la sera ascoltammo i suoi racconti, le sue parabole, i suoi aneddoti, le sue eroiche imprese che tramandavano sani valori morali. Affascinati da tanta saggezza, ci lasciammo cullare dalle sue parole fino a notte fonda...

Alessio alias il Sergente Pavarinen






mercoledì 28 maggio 2008

Il gusto amaro della vittoria...


E pensare che io ci avevo creduto...che tutti noi ci avevamo creduto.. e restavamo incollati alla televisione dalla 8 alle 9 sperando, emozionandoci e soffrendo con loro..ma quale amarezza quando guardando sul loro sito, nella pagina Dolls, scopro che il nome di Asia non c'è..
Ma scusate, mi sono lasciato prendere dalla foga e dal risentimento...da quando hanno smesso di trasmettere repliche di Scrubs dalle 8 alle 9 su MTV, hanno iniziato a trasmettere "Pussycat Dolls present: the search for the next doll" una specie di reality il cui obiettivo era quello di scegliere una nuova Pussycat Doll.
All'inizio lo abbiamo guardato con diffidenza soffermandoci praticamente solo sul giudizio estetico delle Dolls..poi le cose si sono fatte sempre più intriganti...eliminazioni, sfide al cardiopalma, amicizie, litigi...
Ma finalmente questa sera c'è stata l'ultima puntata...e alla fine il verdetto, sussurrato tra le lacrime dalla creatrice del gruppo...ASIA!!!
A questo punto preso dal momento, vado sul sito delle mitiche e incomparabili Pussycat Dolls, (ricordandomi che già più di un anno fa avevo visto qualche spezzone di quel programma) aspettandomi di trovare Asia tra le componenti...e invece?? Nada...neanche una menzione...una citazione in un angolino della pagina...niente.

Sono veramente deluso..

lunedì 26 maggio 2008

L'angolo Zen

Questo post vi serva per capire che su questo blog c'è posto per tutto (beh, per certe cose ne parliamo..) non solo per le frivolezze ma anche per una storiella che faccia riflettere...
Buona lettura


Un professore di filosofia stava davanti alla sua classe e aveva davanti alcuni oggetti; quando la classe incominciò a zittirsi prese un gran barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf. Chiese poi agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi risposero che lo era. Il professore allora prese un barattolo di ghiaia e la rovesciò nel barattolo di maionese, lo scosse leggermente e i sassolini si posizionarono negli spazi vuoti tra le palline da golf. Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi concordarono che lo era. Il professore prese allora una scatola di sabbia e la rovesciò nel barattolo, ovviamente la sabbia si sparse ovunque all'interno. Chiese ancora una voltase il barattolo fosse pieno e gli studenti risposero con un unanime 'si'. Il professore estrasse quindi due bicchieri di vino da sotto la cattedra e rovesciò il loro intero contenuto nel barattolo andando così effettivamente a riempire gli spazi vuoti nella sabbia; gli studenti risero. 'Ora', disse il professore non appena la risata si fu placata, voglio che consideriate questo barattolo come la vostra vita: le palle da golf sono le cose importanti; la vostra famiglia, i vostri bambini, la vostra salute, i vostri amici e le vostre passioni, le cose per cui, se anche tutto il resto andasse perduto, e solo queste rimanessero, la vostra vita continuerebbe ad essere piena; i sassolini sono le altre cose che hanno importanza come il vostro lavoro, la casa, la macchina... la sabbia è tutto il resto, le piccole cose. Se voi mettete nel barattolo la sabbia per prima non ci sarà spazio per la ghiaia e nemmeno per le palle da golf, lo stesso vale per la vita, se spendete tutto il vostro tempo e le vostre energie dietro le piccole cose non avrete più spazio per le cose che sono importanti per voi. Prestate attenzione alle cose che sono indispensabili per la vostra felicità; giocate con i vostri bambini, godetevi la famiglia e genitori finche ci sono.... portate il vostro compagno/a fuori a cena... e non solo nelle occasioni importanti ! tanto ci sarà sempre tempo per pulire la casa o fissare gli appuntamenti. Prendetevi cura per prima delle palle da golf,le cose che contano davvero. Fissate le priorità... il resto è solo sabbia.' Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise: 'Sono felice che tu l'abbia chiesto, serve solo per mostrarvi che non importa quanto piena possa sembrare la vostra vita, ci sarà sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico...

lunedì 19 maggio 2008

Livin' la vida loca


Di ritorno dalla campagna colonizzatrice in terra catalana ci ritroviamo qui a fare un resoconto delle battaglie...
Innanzitutto è stata una guerra dura e non senza vittime, distinta da epiche battaglie:

15/05 : Disfatta di Sangria all' Ovella Negra
16/05: Battaglia di Reggaeton al Malalts de festa
17/05: Trionfo di Paella e Chardonnay a La Fonda

Ma procediamo con ordine...
Nella prima battaglia, persa ma a testa alta, abbiamo pagato il fatto di essere arrivati allo scontro troppo fiduciosi delle nostre capacità, in quanto guidati da colui che nella sua terra natia è considerato un vero eroe in questo campo: il Sergente Pavarinen.
La battaglia ha inizio già durante il rancio, consumato in piedi nella Champagneria, con i nemici che attaccavano con grande abbondanza sotto forma di bottiglie di Cava... Ingannati da questo abile travestimento, ne abbiamo bevute a go-go... Grande eroe di questa prima parte è stato il Sergente, che ha sconfitto da solo mezzo nemico, e con un sol colpo!!
Galvanizzati allora dalla prima parziale vittoria abbiamo affrontato il nemico principale: la Sangria.
In questa epocale battaglia l' intera truppa si è comportata valorosamente, con medaglie al merito alle tre tigri (Anna e Francy), al sempre implacabile Sergente e al suo co-camerata Oscar, che non è riuscito a partecipare all' intera giornata successiva...
Complimenti anche alla cadetta Ime, che ha saputo vincere la paura ed è riuscita a bere un bicchiere di Sangria, riportando però dolori al petto per le successive 24 ore (anche se secondo noi era per la nostra innata simpatia)...
La battaglia si è conclusa convinti di avere ottenuto una facile vittoria...

Il giorno successivo purtroppo l' intera truppa è stata assalita da un pesante mal di testa, decretando così la vittoria del nemico; infatti alla domanda "Tè o latte?" la risposta del nostro Sergente è stata: DATEMI UN AULIN.
La giornata è trascorsa all' insegna del nostro motto Birra & Simpatia, preparandoci al riscatto della sera precedente...
Dopo una cena nel nostro campo ci siamo lanciati a rotta di collo alla visione dello spettacolo delle fontane, che le nostre truppe hanno apprezzato, specialmente la cadetta Ime, che non ha mancato di esprimere ad alta voce ogni suo più piccolo apprezzamento allo spettacolo... (ma che bello, ma che bel rosso, ma che bell' arancione, ma che bel rosso più scuro, ma che bel getto alto, ma che bella musica...)
Gasati da tanta bellezza (e dal vodka y lemon) ci siamo lanciati alla conquista della disco Malalts de Festa, dove a ritmo di Reggaeton e distratti da cubiste ECCEZIONALI abbiamo ancheggiato e sculettato fino all' alba...
Purtroppo a fine battaglia si è arrivati solo in 5, con vittime illustri addormentate sul pulman ( Silvia e Anna), unghie nere (Marco), male ai talloni (Diego), sordità (Sergente) e mal di schiena per le risate (Frenk)...

La battaglia conclusiva e decisiva è stata un vero trionfo. La preparazione separata (Parc Guell o Shopping) ha dato i suoi frutti, permettendoci di affrontare i nemici sotto forma di chicchi di riso e cozze nel pieno delle nostre forze...
Quando già pensavamo di avere vinto facilmente sono arrivate altre 4 bottiglie, ma non sono state un problema...



A parte le cazzate...
Non c' è niente da fare, le vacanze con i migliori amici non possono venire male.
Se poi si aggiungono persone come Ime, Francy-Francy, Flavia, Silvia, Anna e Oscar il risultato non può che essere esplosivo!!
A tutti loro un GRACIAS!!!


Con Birra & Simpatia
Marco Diego Frenk


Candid Camera @ Barcelona



Ecco un primo assaggino del modo in cui abbiamo condotto la campagna per conquistare Barcellona...

Birra e simpatia.

In questo video compare solo la seconda, ma vi assicuriamo che la prima è stata un elemento base della vacanza...

mercoledì 14 maggio 2008

SI PARTE!


Si parte, si parte allegre ragazze si parte!
Eh si...oggi 3/4 degli abitanti di Largo Montebello se ne partono alla volta della Spagna, più precisamente Barcelona!
Molti pensano che andremo là solo per fare festa, bere, ballare e fare casino in compagnia del nostro amico autoctono Valerio...ma non è così...in realtà il nostro obiettivo è arrivare a Barcelona e piantare sul punto più alto della collina di Montjuic il vessillo di Largo Montebello in modo da iniziare la Largomontebellizzazione del pianeta proprio da lì, per poi espanderci piano piano nelle altre regioni del globo!
Le nostre uniche armi in questa campagna saranno birra e simpatia..
Vi faremo avere notizie dal fronte nei prossimi giorni se i nemici non ci taglieranno i collegamenti radio..

Viva la Rivolucion!!

martedì 6 maggio 2008

BLOODY MERDY

Non ci sono parole per esprimere il disappunto mio e di Diego nei confronti di quello che dai più è considerato il must nell'ambito dei cocktail..il BLOODY MARY.
Ma procediamo con ordine...questa sera siamo stati in uno dei locali più famosi di Torino dove si possono gustare cocktail di ogni genere e tipo e per di più tutti buonissimi...tranne uno.E secondo voi, cari lettori, quale potevamo mai scegliere io e il buon Diego??Ma naturalmente la cosa più riluttante che l'industria del cocktail abbia mai sfornato!
Vi elenco gli ingredienti:

- 2 parti di vodka
- 3 parti di succo di pomodoro
- un pizzico di sale e di pepe nero
- 6 gocce di salsa Worchester
- 5 gocce di Tabasco
- 1 pizzico di sale di sedano(??)
- 1 pizzico di rafano
- qualche goccia di lime

Immaginate di bere del Ketchup salato annacquato...il suo pessimo gusto ci accompagnerà per ancora molto tempo..
Ma la cosa che più ci infastidisce è l'aver lasciato sul tavolo di un pub due bicchieri praticamente pieni mentre al nostro fianco i nostri due infami coinquilini sorseggiavano due freschissimi cocktail alla menta bianca...Noi comunque ci abbiamo provato, deglutendo almeno 3/4 sorsi di quell' intruglio infernale..
Che non si dica in giro che Frenk e Diego hanno mollato!MAI!