Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, rigettando il ricorso di un 42enne comasco multato perche’ “sulla pubblica via si toccava vistosamente i genitali (da sopra i pantaloni)”.
Inutile la linea difensiva utilizzata dall’uomo, secondo cui il gesto, compulsivo e involontario, era finalizzato solo alla sistemazione della tuta da lavoro.
200 euro di multa e 6 mesi di obbligo di mutande in puro cotone.
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